Twentyfiveframes

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Frame da video, 1000x1500 px, durata 00:00:29, 2019

L’ opera di Mantegna esprime forte dinamicità; questo mi ha portato a focalizzarmi sui gesti dei soggetti del dipinto.

L’energia della scena viene sottolineata con un forte vento, accompagnato da tuoni, che agita il vessillo del Cristo e la sua veste.

La gamba del Cristo che varca il limite del sepolcro, l’uomo che si copre il viso per la troppa luce, i visi sbalorditi degli spettatori della scena, sono tutti elementi a cui Mantegna pone attenzione per rendere l’idea di trascendenza intesa come passaggio da questo mondo ad un altro.

Cristo con quel passo esce dal sepolcro, vincendo la morte, per entrare nel suo Regno.

L’atteggiamento del Signore è regale, di colui che vince senza arroganza.

La pace e serenità, evidenziate dal suo volto, si contrappongono all’incredulità e alla paura che si vede sul viso degli altri personaggi.

L’ artista ferma l’istante al culmine del passaggio, che viene simboleggiato dal Cristo che scompare agli occhi dei presenti.

Ho interpretato questi movimenti animandoli perché evidenziassero quello che il dipinto già suggeriva: la Resurrezione è il trionfo di Cristo ed un grande scandalo per l’umanità.

Il passo che Cristo compie fuori dalla tomba è un elemento fondamentale che condiziona una sequenza di altri movimenti del quadro e più in generale la storia umana.

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