Verso la tempesta

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Traccia musicale, durata 06:00, 2019

Ho deciso di esprimere il tema della trascendenza con una melodia composta da un pianoforte acustico.

Il brano inizia con un colpo secco accompagnato dal suono del temporale, un timido riferimento a "Raining blood" di Slayer e "Take A Pebble" di Emerson, Lake e Palmer, fino a sfumare in una leggera dissolvenza e dare così inizio alla vera melodia.

La composizione è divisa in tre momenti: nel primo il tema principale è privo di un accompagnamento tradizionale ma viene affiancato da giri armonici, ottenuti facendo pressione sulle note della tastiera senza che esse suonino, per evidenziare l'effetto di risonanza sullo sfondo. A cavallo tra i due tempi, viene posta una scala che fa precipitare l'ascoltatore da una visuale idilliaca allo sconforto. Il secondo momento riprende la medesima melodia ma, al posto dei giri armonici, ritorna ad esserci un accompagnamento tradizionale, inteso come allegoria di una ripresa più decisa da parte dell'ascoltatore nel suo percorso verso la trascendenza. L'unica variazione della melodia, rispetto al primo tempo, è la sostituzione del SI al posto del LA nell'accordo di FA7sus, dovuto inizialmente da un errore di esecuzione ma nel complesso più efficace.

L'ultimo tempo del brano riprende sempre la stessa melodia con l'aggiunta di una seconda voce, quasi come se fosse una presenza in grado di infondere coraggio all'ascoltatore nel corso del suo cammino. Il brano termina con una scala di SI minore che diventa sempre più impercettibile e con un ritorno dei giri armonici.

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